aggiornamento
22 Agosto 2024
15:35
A 64 anni è morto Felice Maurizio D’Ettore, attuale Garante nazionale dei detenuti, con un trascorso da deputato di Forza Italia. Da settembre 2022, D’Ettore era un esponente di Fratelli d’Italia. Sarebbe morto in Calabria, dove era in vacanza con la famiglia, a causa di un malore.
È morto a 64 anni Felice Maurizio D’Ettore, il Garante nazionale dei detenuti, con un trascorso da deputato di Forza Italia nell’ultima legislatura, ma esponente di Fratelli d’Italia dal settembre 2022. Secondo quanto si apprende, D’Ettore sarebbe morto a seguito di un malore mentre si trovava in Calabria con la famiglia in vacanza.
Chi era Felice Maurizio D’Ettore, la carriera politica
Nato a Napoli il 22 luglio 1960, D’Ettore è stato avvocato e professore ordinario di diritto provato all’Università di Firenze. Iniziata la sua carriera politica come consigliere comunale a Bucine, in provincia di Arezzo, negli anni Novanta, è passato da Forza Italia al Popolo della libertà, poi nuovamente a Forza Italia. Eletto alla Camera nel 2018 con FI, era poi passato a Coraggio Italia e infine a Vinciamo Italia. Prima delle ultime elezioni, già certo di non essere ricandidato, si era unito a Fratelli d’Italia. A gennaio di quest’anno era arrivata la nuova nomina ufficiale come presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, comunemente detto Garante dei detenuti.
Meloni: “Onesto e generoso”, Nordio: “Perdita incolmabile” “Apprendo con dolore dell’improvvisa scomparsa del Garante delle persone detenute Felice Maurizio D’Ettore, di cui tutti abbiamo apprezzato la dedizione e la professionalità, in particolare in un momento così difficile per il mondo penitenziario”, ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Sono sinceramente vicina, anche a nome dell’intero governo, ai suoi familiari, che abbraccio nel ricordo di un uomo onesto e generoso”.
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“Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con tutti i suoi collaboratori, manifesta il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile di Felice Maurizio D’Ettore”, ha fatto sapere il ministero con una nota. “Ne ricorda con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale”. Anche il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha parlato di “profondo dolore”, descrivendo D’Ettore: “A Maurizio mi lega da anni un rapporto di amicizia, stima e grande rispetto. Con lui se ne va una persona di grande umanità, qualità professionali e competenza”. Renato Brunetta, attuale presidente del Cnel ed ex esponente di lungo corso di Forza Italia, ha diffuso una nota: “Un amico sincero, compagno di battaglie in Parlamento quando sedevamo vicini negli scranni della Camera dei deputati. Un uomo onesto, simpatico, sempre con la battuta pronta a cui tutti hanno sempre riconosciuto l’elevata professionalità e l’alta integrità morale”. Il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, ha definito D’Ettore “un professionista di spessore, un accademico di valore, un politico acuto e soprattutto una persona perbene. D’Ettore ha sempre dimostrato grande attaccamento alla Calabria, sua amata regione d’origine, pur non vivendoci più da tanti anni”.
Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, ha espresso a nome del partito “profondo cordoglio”, rivolgendo “alla sua famiglia e ai suoi cari le più sentite condoglianze”. Giuseppe Conte ha scritto sui social: “Esprimo il sentito cordoglio a nome del Movimento 5 Stelle per i suoi familiari e anche il mio personale, commosso ricordo per un collega di fine ingegno, ironico e gioviale, con il quale ci siamo ritrovati spesso a chiacchierare a Firenze, a Novoli, nelle pause tra una lezione e l’altra ai nostri studenti”. Maria Elena Boschi, di Azione, ha dichiarato: “D’Ettore ha svolto per un lungo periodo la sua attività politica nel territorio aretino e negli anni ho potuto conoscere e apprezzare le sue qualità umane oltre che politiche. Un rapporto che è sempre stato caratterizzato da stima e amicizia”. I colleghi del Garante dei detenuti lo hanno ricordato con una nota: “Ricordiamo con affetto, riconoscenza, stima l’alta figura e l’illuminata e generosa opera di Felice Maurizio D’Ettore al servizio dell’Autorità che con autorevolezza e lungimiranza ha presieduto negli ultimi mesi. Il suo impegno costituirà una guida indelebile per la futura attività del Garante”. Gennarino De Fazio, segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria, ha dichiarato: “Esprimiamo profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa del Garante nazionale delle persone private della libertà personale”. Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato Spp: “È morto d’infarto il presidente del Garante nazionale Felice Maurizio D’Ettore. Apprendo la notizia con molta tristezza. Esprimo il cordoglio del sindacato della polizia penitenziaria alla famiglia”.
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